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5 cose che dovresti sapere sui filtri Cromo Care

La linea LTL di filtri Cromo Care, lenti con trattamenti filtranti fotoselettivi, è nata dall’esigenza di contrastare gli effetti dannosi che i raggi UV e la luce blu hanno sulla vista delle persone affette da particolari disturbi oculari, donando la giusta protezione e comfort visivo al portatore.
Ma quali sono le principali caratteristiche di questi filtri? Che conseguenze hanno sulla vista i raggi ai quali siamo costantemente esposti? In che modo si possono evitare i loro effetti?

 

5 importanti aspetti
da tenere in considerazione:

 

1. Le disfunzioni visive

I filtri Cromo Care rappresentano un’efficace soluzione per tutte le persone affette dalle
seguenti patologie:

 

Afachia e pseudofachia
Albinismo
Aniridia
Atrofia ottica
Cataratta
Degenerazione maculare
Distrofia corneale
Glaucomia
Retinite diabetica
Retinite pigmentosa

 

2. Le radiazioni nocive

È fondamentale per i portatori affetti da queste patologie prestare maggiore attenzione agli effetti dannosi che i raggi UV e la luce blu possono causare alla loro vista. Questi filtri, assimilando correttamente le radiazioni dannose, ne contrastano l’assorbimento da parte dei tessuti orbitali ed il conseguente insorgere di complicazioni visive.

 


3. La trasmittanza

Per ogni filtro Cromo Care è importante conoscere il livello di trasmittanza, ovvero il rapporto percentuale tra l’intensità della luce, che attraversa la lente, e quello della luce che ne emerge.

 

visual lens

 


4. La lunghezza d’onda

Un secondo importante aspetto da tenere in considerazione è il valore numerico dell’ultima lunghezza d’onda al di sotto della quale tutte le altre lunghezze d’onda vengono completamente assorbite dalla lente.
Facciamo un esempio: se un filtro ha un valore di 450nm, sta ad indicare che tutte le lunghezze d’onda sotto i 450nm vengono correttamente assorbite dal filtro.

 

visual lens

 

5. Il test del contrasto

Ogni filtro deve essere scelto ed utilizzato in funzione della patologia e dei risultati del test di sensibilità al contrasto. Per ottenere ciascun filtro le lenti vengono immerse in bagni speciali di colore i cui pigmenti sono in grado di assorbire selettivamente diverse lunghezze d’onda. Le lenti vengono poi lasciate in immersione fino al raggiungimento dell’assorbimento desiderato. I filtri Cromo Care sono indicati per i portatori affetti dalle patologie sopra elencate, chi li ha provati conferma di aver riscontrato diversi benefici tra cui:

 

visione nitida in tutte le condizioni di luce
riduzione dei riflessi e dell’opacità
visione ottimale al sole
miglioramento del contrasto e dell’acuità visiva

 

Di seguito una tabella con le indicazioni dei filtri Cromo Care da utilizzare in base alle
diverse necessità visive:

Acromatopsia
Adattamento visione notturna
Afachia
Albinismo
Blefarospasmo
Cecità notturna
CVS (Computer Visione Syndrome)
Degenerazione maculare
Fotofobia
Glaucoma
Pre Cataratta
Post-Cataratta
Pseudoafachia
Retinite pigmentosa
RK-PRK
Retinopatia Diabetica
SAD (Seasonal Affected Disorder)
Sindrome di Sjorgen
Uso in esterno
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