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Lenti occupazionali: quando e perché utilizzarle?

Non solo i materiali e i trattamenti, ma anche la scelta della tipologia di lenti può contribuire significativamente ad alleviare lo stress visivo. Le lenti occupazionali ci aiutano in questo senso, offrendo una soluzione su misura per le nostre esigenze specifiche.

 

Questa tipologia di lenti si suddivide in due famiglie di prodotti: le lenti antifatica e le lenti office (o degressive).

 


 

Lenti antifatica
 

Le lenti antifatica sono progettate per migliorare il comfort visivo e ridurre i sintomi legati all’affaticamento degli occhi, come la secchezza oculare, gli arrossamenti e il mal di testa.
Questi sintomi sono il risultato della rapida variazione della messa a fuoco e dell’uso prolungato della visione prossimale, attività che comunemente svolgiamo al lavoro ma che coinvolge anche l’utilizzo prolungato dei digital device o chi si immerge nella lettura. Queste lenti sono adatte per un’età compresa tra i 13 e i 45 anni, ovvero fino a quando una persona non necessita di lenti multifocali.

 

Queste lenti mantengono un ampio campo di visione del lontano ed aggiungono un leggero supporto accomodativo nella porzione inferiore della lente che facilita la messa a fuoco degli oggetti vicini. Il supporto permette non solo il rilassamento dei muscoli ciliari, che controllano il cristallino, ma anche una maggiore nitidezza nella visione prossimale ed una migliore postura del corpo.

 


 

Lenti Office/Degressive
 

I soggetti affetti da presbiopia possono riscontrare maggiori difficoltà nella visione a distanza intermedia. Questo avviene perché le lenti utilizzate per correggere questa condizione sono principalmente progettate per la visione da vicino e da lontano. Di conseguenza, lavorare davanti a uno schermo situato a una distanza di 70-80 cm o conversare con un collega alla scrivania accanto può diventare estremamente fastidioso.

 

Le lenti office, conosciute anche come lenti degressive, sono lenti ottimizzate per la correzione nel vicino e nell’intermedio: garantiscono comfort visivo e nitidezza al portatore, soprattutto all’interno di ambienti chiusi. La distanza massima di visione è scelta in base all’attività principale svolta dal soggetto, infatti alcune lenti office sono in grado di correggere la vista fino a un metro di distanza mentre altre consentono una visione nitida fino a quattro metri.

 

Va tenuto presente che queste lenti non sono progettate per correggere la visione da lontano e pertanto non sono adatte per la guida. Il loro utilizzo è destinato principalmente agli ambienti chiusi.

 

Ecco alcune semplici indicazioni di base da seguire durante lo studio o il lavoro al fine di evitare l’affaticamento del sistema oculare:

 
 

Posiziona il monitor a una corretta distanza
Lenti occupazionali

 

Evita la luce diretta
Lenti occupazionali

 

Fai una pausa ogni due ore
Lenti occupazionali

 

 

Una scelta oculata e consapevole delle lenti occupazionali può contribuire notevolmente a ridurre lo stress visivo migliorando la qualità della tua vita.

 

 

 

 

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